Bonus mobilità elettrica 2020: fino a 500€ per bici e monopattini elettrici
Dopo una lunga discussione il decreto rilancio contiene anche la sua disciplina green. Approvata finalmente dal governo, la nuova normativa prevede, tra l’altro, un bonus mobilità elettrica fino a 500€.
Con lo scopo di incentivare forme di trasporto alternative ai mezzi di trasporto pubblico a seguito delle limitazioni portate dalla situazione di pandemia, questa agevolazione vuole garantire il diritto alla mobilità all’interno dei centri urbani.
La nuova normativa
L’agevolazione è limitata alla popolazione maggiorenne residente in capoluoghi di regione, nei capoluoghi di provincia, oppure nelle città metropolitane, o per ultimo nei comuni più ampi che contano una popolazione superiore a 50mila abitanti.
A questi soggetti viene riconosciuto un bonus mobilità pari al 60% della spesa o comunque fino a 500€.
La misura è retroattiva al 4 maggio 2020 è permette di usare il bonus per l’acquisto di bici elettriche e non, monopattini elettrici, hoverboard, monowheel e segway.
Il decreto cercherà di aiutare i movimenti cittadini, ma anche di migliorare la qualità dell’aria e della vita della popolazione di queste aree e, non per ultimo, di supportare un ramo dell’industria italiana di assoluto pregio.
Ricordiamo infatti che l’Italia è il secondo produttore al mondo di biciclette.
Come sfruttare il bonus mobilità
Il buono può essere richiesto una sola volta e ha valenza retroattiva dal 4 maggio 2020.
Per chi ha acquistato o acquisterà una bici o altro dal 4 maggio all’attivazione del portale online si richiede di conservare la fattura (non lo scontrino fiscale) e di fare domanda, non appena possibile, per il rimborso. L’accesso al portale sarà possibile tramite credenziali SPID.
Per chi è invece intenzionato ad acquistare il veicolo dopo l’attivazione del portale è invece richiesto l’accesso prima dell’acquisto per richiedere il buono spesa digitale da presentare poi al fornitore.
Nuova mobilità cittadina
Per supportare questa nuova forma di mobilità cittadina i grandi centri urbani avranno modo di integrare la segnaletica attuale con due novità:
- “Casa Avanzata”: corsia di stop ai semafori e anticipa la fila di auto
- “Corsia Ciclabile”: corsia a destra delimitata da linea tratteggiata ad uso esclusivo di questi mezzi.