Scegliere una bici elettrica usata: una via low cost alla mobilità ecologica

In molti cercano nell’acquisto di una bici elettrica usata una via per risparmiare nell’acquisto ed avere un mezzo pratico a disposizione.

Questo è vero soprattutto per chi non è un ciclo amatore puro e vuole provare il mezzo per un certo periodo prima di spendere cifre più consistenti.

Bici elettrica usata: è reale risparmio?

Dove è la difficoltà maggiore nell’acquisto di una bici elettrica usata? Nel trovare un modello in condizioni tali da far risparmiare realmente nell’acquisto.

L’utilizzo di una bici elettrica ne causa l’usura delle parti meccaniche: in primo luogo della batteria, ma anche del motore e via dicendo.

  • Ricambio immediato della batteria

Bisogna considerare che in genere subito dopo l’acquisto di una bici elettrica usata bisogna cambiare la batteria usata con una nuova per avere una adeguata efficienza.

Prima dell’acquisto è bene quindi anche documentarsi del costo di un batteria nuova, meglio se al litio (anche se più costosa) e fare le dovute valutazioni dato che questa costituisce il maggior costo di una bici elettrica.

  • Analisi delle altre componenti

Prima dell’acquisto di una bici elettrica usata è bene controllare anche l’efficienza delle altre parti meccaniche.

Purtroppo se non si è esperti a volte può risultare difficoltoso, ma meglio provare a richiedere di fare un giro col mezzo e cercare almeno di capire l’efficienza di freni e cambio, un po’ più complicato capire il motore.

Se non siete convinti meglio non acquistare una bici elettrica usata, ma cercare un modello nuovo non eccessivamente costoso o convertire una bici classica con un kit di conversione a bici elettrica.

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